Parliamo di digitale, comunicazione e innovazione con Style ‘n Travel

In questo articolo parliamo di digitale, innovazione e tecnologia, parliamo di comunicazione e social media, di marketing digitale e non.

Parliamo di Style ‘n Travel, agenzia di comunicazione con sede a Marsala e Pisa.

L’azienda è amministrata da Cristina Licari, marsalese doc, classe ‘93.

La sua agenzia si occupa di strategia di Marketing e Comunicazione, che sfruttano tutto il potenziale delle nuove tecnologie per aiutare le piccole, medie e grandi imprese ad affermarsi sul mercato.

La storia di Style’ n Travel è iniziata poco meno di quattro anni fa, quando Cristina, all’epoca già appassionatissima di web e social, iniziò i suoi primi esperimenti e le sue prime esperienze lavorative.

In breve tempo, però, il percorso iniziato quasi per gioco, ha iniziato a svilupparsi, fino a inglobare progetti via via più grandi e stimolanti, che richiedevano il coinvolgimento di altri collaboratori.

Del resto, è così che crescono le aziende: lavorando giorno dopo giorno.

A novembre, Cristina ha vinto il premio Giovani Imprenditori della Confcommercio di Pisa, evento annuale che premia le giovani eccellenze imprenditoriali del territorio.

L’agenzia è cresciuta ulteriormente negli ultimi mesi, fino a comprendere altri collaboratori, sia dipendenti, che freelance.

Abbiamo fatto qualche domanda a Cristina sul mondo digital, sull’innovazione e sull’imprenditoria giovanile.

Cristina, di cosa si occupa la tua agenzia?

Style’ n Travel è un’agenzia creativa che si occupa di comunicazione e marketing, sia online che offline.

Perché faccio questa distinzione? Perché la mia esperienza mi ha insegnato che sono molti quelli che credono che basti aprire una pagina Facebook o avere un bel sito per incrementare le vendite.

La verità, però, è che l’esperienza del cliente è qualcosa che avviene spesso off-line, soprattutto se parliamo di negozi fisici.

Quindi vi occupate sia di seguire le aziende nella loro comunicazione on-line, che nelle loro strategie off-line?

Certo! Tutto è comunicazione: se un cliente entra in un negozio e trova un addetto alle vendite stanco ed annoiato, la sua esperienza di vendita sarà sicuramente negativa.

Il punto è che noi comunichiamo continuamente, anche quando non pensiamo di farlo.

Gestire la comunicazione di un’azienda, piccola o grande che sia, significa comprendere bene i reali valori dell’azienda e tutto ciò che l’azienda desidera comunicare ai propri consumatori.

Certo, la comunicazione online è attualmente quella più gettonata, perché sembra che attraverso il digital sia tutto facile e veloce.

La realtà dei fatti, però, è ben diversa: i risultati arrivano solo se c’è estrema coerenza tra quel che viene comunicato dall’azienda e quel che percepisce il cliente.

Nello specifico, quindi, quali attività svolge Style’ n Travel?

Ci occupiamo di tutto quel che concerne la comunicazione aziendale: dal logo al packaging, fino alla comunicazione on-line. Ci occupiamo di sviluppare siti internet, della gestione di pagine e profili social aziendali e delle campagne pubblicitarie.

Abbiamo anche dei percorsi di consulenza personalizzati, che prevedono anche la formazione, sia in gruppo, che singola.

Cosa sperimenta una giovane imprenditrice come te nella sua quotidianità?

Essere imprenditori è un vero e proprio lavoro.

Ci sono da gestire una serie di attività complesse: la parte amministrativa e burocratica, in primis.

Poi bisogna motivare la squadra, avere relazioni con i clienti, affrontare le difficoltà senza lasciarsi sopraffare.

Non è facile.

Anzi, ci sono i giorni in cui naturalmente si chiede “Ma chi me lo fa fare?”.

Poi basta vedere dei buoni risultati, sentire un cliente soddisfatto, sviluppare qualche progetto nuovo e l’entusiasmo si ricarica.

E’ faticoso, ma affascinante.

Secondo te, a livello di comunicazione digitale, come sono messe le aziende italiane?

Credo che ci sia ancora un po’ da fare, soprattutto per le piccole aziende.

Si fa ancora tanta, tantissima confusione. Spesso arrivano clienti che davvero non sanno dove mettere le mani, magari anche delusi da professionisti che precedentemente hanno approfittato della loro buona fede.

Ovvio che poi sta a noi, in agenzia, occuparci di questi clienti: li rassicuriamo, spieghiamo dettagliatamente come procederemo e li seguiamo passo passo, almeno finché non iniziano a capirci qualcosa in più.

Secondo me, i clienti vanno in un certo senso educati: non si può pretendere di svolgere determinate attività e dare per scontato che per loro sia tutto chiaro.

Quando ti occupi di comunicazione, la prima cosa è saper comunicare con il cliente.

Un’ultima domanda: se dovessi dare un consiglio ad un giovane che vuole intraprendere il tuo percorso, cosa gli diresti?

Gli direi due cose: la prima, di studiare tanto. Perché in questo lavoro impari almeno tre cose nuove ogni giorno. E se non sei disposto ad imparare continuamente, non vai tanto lontano.
Ma questo, ormai, non vale solo per il mio settore. Un po’ ogni settore è così.

In secondo luogo, un altro consiglio importante che darei è senza dubbio quello di non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà: è frequente, soprattutto per le startup o le aziende giovani, affrontare momenti di sconforto.

Secondo me, sono quelli i momenti in cui uno deve metterci ancora più energia.

Se fare impresa fosse una cosa facile, non staremmo neanche qui a parlarne. Giusto?

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